PostHeaderIcon Numeri - 2

Il numero due deriva dalla divisione dell’unità ed è il simbolo della separazione, perché da un punto di vista sacro, l’unità è per essenza una e unica. Il due, come dìade, è l’espressione della dualità. In una visione dualistica del mondo si ha la separazione del principio materiale dal principio spirituale, e il numero due è l’incarnazione degli opposti: maschile /femminile, giorno/notte, terra/cielo, ecc. Essendo un principio duale, indica sia il contrasto, la polarità, sia il tentativo di conciliazione.
Quindi può essere considerato un numero ambivalente: nella sua funzione positiva cerca di riconciliare gli opposti, per ritornare all’unione ed è indice di saggezza, come ricerca attiva di una perduta armonia, oppure ha un carattere negativo se porta alla rottura dell’unità con la netta divisione dei contrari. Il numero due, ci porta all’interno di una differenziazione, non multipla, bensì fondata su un conflitto binario che comporta un’esclusione e una spaccatura: vero o falso, bianco o nero, ecc. La linea è la figura geometrica raffigurante il due; infatti si ha un collegamento con il simbolismo della croce nella coppia della verticale e dell’orizzontale: la linea orizzontale indica lo sviluppo materiale, mentre quella verticale l’elevazione spirituale. Inoltre il due essendo un numero pari, incarna le energia femminile e la passività. Infatti, nell’Antichità il numero due era attributo della Grande Madre Terra.